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Mappa Tunisia

Soggiorno a Tunisi centro città in Hotel centrale 4 stelle partenza da Cagliari volo diretto o di linea

Aiosardegna vi propone Soggiorni vacanze in Tunisia in un hotel a Tunisi in centro città. Pacchetti Vacanze in Tunisia con voli diretti da Roma da Milano da Bologna da Napoli da Palermo da Venezia

Descrizione dell Hotel a Tunisi

L'HOTEL: Appartenente alla catena tunisina Golden Yasmine Hotels, è situato sul viale principale della città di Tunisi e a 200 metri dall’ingresso della Medina. Si  trova all’interno di un palazzo storico ristrutturato secondo gli standard moderni, mantenendo uno stile classico Belle Epoque con una facciata ornata di statue ed una monumentale hall con una cupola interna decorata.

CAMERE: Dispone di 47 ampie camere, arredate con raffinatezza, insonorizzate e dotate di tutti i comfort: bagno con vasca e asciugacapelli; aria condizionata, riscaldamento, telefono diretto, Tv satellitare, mini-bar, cassetta di sicurezza, connessione internet Wi-Fi o cablata.

SERVIZI: A disposizione degli ospiti il ristorante Le Dôme con servizio à la carte, il Bar Le 1900, lo snack bar Bellevue all’interno o sulla terrazza con vista panoramica; un piccolo centro benessere con sauna, una cabina massaggi, una cabina con vasca idromassaggio, salone estetico e parrucchiere, sale riunioni attrezzate. Servizio di lavanderia, servizio in camera 24h/24.
TUNISIA
Tunisi è una chiassosa e colorata città nella quale abita oltre un quinto di tutta la popolazione Tunisina. Il cuore della città è la Medina dove, lungo passaggi coperti da volte, stretti vicoli carichi di odori, spezie ed essenze, è tutto un fermento di commerci e scambi. La "Porte de France" costituisce la barriera tra la vecchia e la nuova Tunisi, ed è un piacere passeggiare per l'ampio viale che l'attraversa, caratterizzato da giganteschi ficus sotto i quali si svolge il mercato dei fiori. Tunisi offre anche un museo, quello del Bardo, con stupendi mosaici romani e bizantini, oltre ad un'interessante sezione islamica con antichi scritti coranici, gioielli, costumi e armi cinquecentesche. Per gli amanti della natura da non perdere il Parco del Belvedere, da cui si gode uno splendido panorama della città.
Alla Scoperta della Tunisia dall'Italia
Le regioni tunisine
Benvenuti in Tunisia, un Paese vicino, dall’atmosfera esotica, che non finirà mai di sorprendervi. La nostra terra può offrire non una, ma tante vacanze diverse, grazie ai suoi 1300 km di costa, ben 300 giorni di sole all’anno e tre lunghi millenni di storia. Testimonianza di questa immensa ricchezza sono i numerosi siti archeologici, e poi il fascino delle oasi ai bordi del deserto, perfette per indimenticabili escursioni a dorso di dromedario. E, ancora, l’emozione dei rally sahariani. Il relax della talassoterapia, il piacere del golf, delle immersioni subacquee, del windsurf. Il tutto unito a una grande tradizione gastronomica e alla calorosa accoglienza della gente. La Tunisia è facilissima da raggiungere, grazie a frequenti collegamenti con voli di linea da Milano e Roma e da Venezia, Napoli e Palermo.
Ogni periodo dell’anno è quindi perfetto per un viaggio in Tunisia.
Le regioni tunisine sono: TUNISI e COSTA DI CARTAGINE, TABARKA e AIN DRAHAM, BISERTA CAP BON – HAMMAMET – YASMINE HAMMAMET SOUSSE e PORT EL KANTAOUI KAIROUAN MONASTIR e MAHDIA ISOLA DI DJERBA, SUD TUNISINO e le OASI Costa di Cartagine
Tunisi

Sarà facile lasciarsi catturare dall’atmosfera rara di un luogo che non è solo commerciale. Nel cuore della Medina, infatti, la grande moschea Zitouna ha per lungo tempo contribuito alla crescita religiosa e culturale della città. A due passi, si incontra poi il ‘’souk’’ diviso per mestieri e per prodotti artigianali. Da qui si dipartono le strade che conducono agli antichi palazzi e alle vecchie dimore trasformate in ristoranti o centri d’esposizione.
La città moderna, con la sua architettura contraddistinta dal contributo di coloro che hanno partecipato alla sua costruzione e che hanno esaltato alcuni gioielli di ‘’Art Nouveau’’, ha imposto il proprio rigore funzionale emancipandosi dai principi che la tenevano lontana dal mare.
Attraverso gli ampi viali, la metropolitana leggera vi condurrà fino al Museo del Bardo, che ospita la più importante collezione al mondo di mosaici di epoca romana.
Meritano assolutamente una visita anche la Cattedrale di Tunisi, il Teatro Municipale e le gallerie d’arte.
Cartagine
Stimola la curiosità per l’importanza degli eventi storici che evoca. I romani l’avevano rasa al suolo, ma la Nuova Città punica della regina Didone è sopravvissuta grazie alle leggende. Per eccezione sito archeologico punico-romano per eccellenza. Le Terme di Antonino, il porto punico, il museo archeologico sono le attrattive assolutamente imperdibili, così come meritano una visita il museo oceanografico e la cattedrale di Byrsa.
Sidi-Bou-Saïd
È il villaggio meglio conservato di tutto il litorale mediterraneo, punteggiato dalle tipiche case bianche perennemente immerse nell’aria profumata di mimosa e gelsomino.
Offre un’esperienza di viaggio di puro e autentico piacere, cadenzata da romantiche passeggiate al crepuscolo, dalla visita improvvisata a uno dei suoi rigogliosi ed eleganti giardini e da piacevoli soste ai tavolini del Café des Nattes davanti ad una tazza fumante di tè verde.
Ristoranti e i caffè panoramici sono, insieme al porticciolo turistico i luoghi più indicati per assaporare la vita cittadina.
Valgono una sosta i giardini delle dimore e delle case che ospitano centri d’esposizione e gallerie d’arte. Ne è uno splendido esempio la residenza del Barone d’Erlanger, diventata il centro delle musiche arabe e mediterranee, ricca di pregiate collezioni di strumenti musicali e antichi arredi (Palazzo Ennejma Ezzahra).
Consigliata una visita a Dar El Annabi e una sosta all’hotel di charme Dar Said.
La Marsa
Prendere il treno che da Tunisi porta a La Marsa significa avere il privilegio di fermarsi per qualche secondo in tutte le pittoresche stazioni che segnano il tragitto all’interno di Cartagine e nei suoi dintorni. Questa stazione balneare caratterizzata dalle belle ville in stile coloniale affacciate sul mare e dai numerosi ristoranti, deve la sua eleganza al Bey, l’antico regnante, che l’elesse come luogo di residenza.
Da non mancare una sosta al caffè Saf Saf e al palazzo d’arte ‘’Dar El Adbellia’’. All’Hotel de charme : Plaza Corniche /La Marsa, alla Coupole e al Caffè ristorante (Kobbet el Hwa)
Gammarth/Raoued
È la località balneare più moderna, situata tra La Marsa e Raoued. Attrae i turisti in particolare per le sue lunghe spiagge e anche per l’elevata qualità delle infrastrutture alberghiere e dei divertimenti.
Assolutamente consigliata la visita alla Galleria di vetro soffiato ‘’Sadika’’.
Da non perdere una serata in uno dei ristoranti – spettacolo.
Tabarka/Ain Draham
Apprezzata oggi come stazione balneare, è anche un piccolo porto di pesca rinomato per il corallo e una cittadina affermata per l’industria del sughero. Tabarka è anche una località di grande interesse archeologico, dove sono conservate numerose vestigia fenicie e romane. Ed è indicata per chi ama la vita di mare. Di fronte a un litorale che si dipana fra picchi rocciosi e spiagge di sabbia fine si trovano superbi fondali marini protetti, popolati di aragoste, branzini, cernie e pareti sommerse fiorite di gorgonie. Perfetta per le immersioni subacquee, la regione è anche indicata per gli appassionati di agriturismo ed escursioni e trekking a piedi e a cavallo.
Da non mancare la visita alla stazione termale di Hamma Bourguiba, sin dall’antichità luogo di cura delle affezioni respiratorie e alla piccola città montana di Aïn Draham, meta estiva ambita per la freschezza del sottobosco. Inoltre, 500 km di piste permettono di scoprire l’entroterra a piedi, a cavallo o in bicicletta.
Bulla Regia, Chemtou, Dougga.
Sono tappe fondamentali per comprendere la cultura del Paese. Prima di diventare città romane, furono infatti per lungo tempo centri abitati profondamente fedeli alle usanze berbere.
A Bulla Regia, il mistero delle abitazioni sotterranee rappresenta la curiosità principale, mentre nel cuore di Chemtou, un altare monumentale rivela il carattere sacro del sito, perpetuato nel corso dei secoli ed illustrato in un moderno museo. Più a sud-ovest, Dougga estende le sue impressionanti vestigia su 25 ettari di territorio, regalando la visione esemplare e suggestiva di una città romana industriosa ed animata.
Biserta
Ubicata tra mare e lago, conserva i resti di una storia tumultuosa sin dai tempi dei Fenici, anche se oggi sembra che la città le volti le spalle per abbandonarsi ad attività che non rispecchiano più la sua antica vocazione, essenzialmente marittima e militare, affermatasi sin dal XVI secolo. Tuttavia, nell’urbanistica e nell’architettura delle case tutto ricorda tale passato: il forte spagnolo che sovrasta la città, il piccolo fortino all’ingresso del porto e il museo oceanografico, l’animata Medina. Senza dimenticare la casbah, di cui si riconosce l’impronta bizantina. La città vecchia si distingue dalla città coloniale, la cui disposizione delle vie bordate dai platani e decori del XIX secolo sono altrettanti dettagli che donano a Biserta un carattere particolare.
Più al centro, Béja domina la pianura agricola, mentre Testour diffonde il suo incanto ispanico sulle coste della Medjerda: qui tutti gli anni viene celebrato il Malouf, la musica introdotta dagli andalusi.
Il lago di Ichkeul è un altro luogo diffusamente apprezzato per le sue ricchezze naturali. Oltre ad essere patrimonio mondiale dell’UNESCO è Parco Nazionale dal 1980, ed è uno degli angoli di Mediterraneo più battuti dagli uccelli migratori in cerca di spazi caldi in cui svernare.
Cap Bon/Hammamet/Yasmine Hammamet
Kerkouane

Caratterizzata da vestigia di abitazioni sorprendenti sia per la disposizione estremamente funzionale dei bagni termali che per il sofisticato sistema di drenaggio. Questa città punica fera nota nel mondo antico per la fabbricazione della porpora, usata a Roma e a Cartagine per la colorazione delle toghe delle famiglie imperiali.
Korbous
In questo luogo privilegiato dalla presenza delle terme ci si reca sin dall’antichità per godere delle virtù terapeutiche delle sue sette sorgenti.
Kelibia
Dominato da un forte bizantino del VI secolo, questo porto di pesca è celebre per le grigliate di pesce azzurro e l’eccellenza del vino moscato che viene prodotto.
El Haouaria
Grazie alla frastagliata costa rocciosa, il villaggio più settentrionale della penisola del Cap Bon è l’habitat ideale per i falchi, che vengono catturati e addestrati per la caccia alle quaglie, alle lepri e alle pernici. Ogni anno si svolge qui un festival tradizionale di caccia col falcone.
Nabeul
L’antica Neapolis si distingue in primo luogo come capitale della ceramica. Ma i suoi artigiani, che ancora oggi mettono in mostra la propria abilità nei tanti laboratori cittadini, sono esperti nelle più disparate attività creative. La precisione e l’eccellenza del loro lavoro ha dato vita ad una vera e propria “scienza ornamentale”. Basta dare un’occhiata sui banconi delle botteghe della Medina, dove al meticoloso lavoro del fabbricante di stuoie in giunco si affianca quello delle ricamatrici che con il celebre “punto di Nabeul” hanno firmato le più belle parure di corredi. Il periodo migliore per visitare Nabeul è la primavera, quando l’aria è impregnata dal profumo dei fiori d’arancio.
Hammamet
Il suo nome deriva ha hammam, che significa bagno termale e lo si deve alle proprietà curative e rinvigorenti delle acque che sgorgano dalle sue sorgenti. Incuneata tra l’azzurro del mare e il verde dei campi da golf, Hammamet è ricca di lussureggianti giardini costellati di candide case.
Grazie anche all’interpretazione dei numerosi artisti che l’hanno visitata, la città si è meritatamente creata nel corso dei secoli l’immagine di destinazione strettamente orientata al benessere del corpo e alla serenità dello spirito.
Yasmine-Hammamet
Situata tra il porto di Kélibia e quello di El Kantaoui, rappresenta il nuovo volto del turismo tunisino, con un porto turistico, spazi verdi, parchi divertimento e negozi. La sua marina riceve imbarcazioni fino a settanta metri ed anima la navigazione da diporto assicurando un’accoglienza residenziale tutto l’anno. La Medina, estesa su 10 ettari, replica nella forma e nell’architettura le Medine tipiche del Maghreb: uno spazio estremamente vitale con aree riservate all’artigianato, al commercio e ai divertimenti.
Sousse/Port Ei Kantaoui
L’antica Hadrumete dei Fenici, terza città del paese. Nei suoi bastioni racchiude una torre che domina la casbah (IX secolo), il Ribat dell’epoca degli Almoravidi (VIII secolo) e la grande moschea costruita dall’emiro aglabita Abou el Abbès (IX secolo). Al riparo delle sue fortificazioni, la medina e i souk, luoghi di shopping e di scambi commerciali, mantengono un ritmo tutto Mediterraneo. Il museo archeologico della casbah con le sue importanti collezioni di mosaici, è insieme alle catacombe che si estendono per cinque chilometri intorno alla Medina , uno dei più grandi tesori storici della città.
Insieme al clima eccezionalmente soleggiato e alla qualità delle spiagge, bisogna ricordare la varietà degli alberghi e dei divertimenti, nonché la raffinatezza della cucina.
El Kantaoui
Raccolto intorno ad un marina che accoglie barche a vela da tutto il mondo, il primo insediamento turistico della Tunisia ha dato vita ad un immenso giardino popolato di buganvillee, gelsomini, araucarie, oleandri e un’infinità di altri fiori.
Kairouan
Fondata alla fine del VII secolo, Kairouan è la prima città santa dell’Africa settentrionale. Oltre all’interesse storico e spirituale della città, percepibile nella medina e nei bastioni, nonché dell’alto numero di moschee e zaouias (mausolei di personaggi santi) o attraverso il fasto delle cerimonie del Mouled (anniversario del Profeta Maometto), Kairouan è conosciuta anche come capitale dei tappeti, annodati o tessuti. Un’altra specialità di questa città è rappresentata dai dolci makhroud, le gustose losanghe di semolino ripiene di datteri, fatte dorare con maestria secondo le regole della tradizione culinaria. Sono acquistabili in ogni angolo della città.
Monastir/Mahdia
Monastir/Skanes
I bastioni della medina, la moschea e il Ribat dell’ VIII secolo, monastero fortificato per difendere l’Ifriqiyya, sono diventati in seguito lo sfondo naturale di numerosi film internazionali. Manoscritti, ceramiche e monete affiancano un astrolabio arabo di Cordova, in un’ala della corte interna che ospita il museo delle arti islamiche,
Il mare qui è onnipresente ed è sufficiente costeggiare la strada panoramica per scoprire generose spiagge di sabbia fine e il magnifico Marina Cap-Monastir.
A ventiquattro chilometri da Monastir si trova la zona turistica di Skanes, una bella spiaggia costeggiata da lussuosi alberghi e villaggi turistici e meta di vacanze dedicate alle attività sportive e ai divertimenti.
Mahdia
Effimera capitale dell’Ifriqiyya del X secolo, cela dietro i suoi possenti i bastioni la Medina con la grande Moschea e il palazzo della dinastia dei Fatimidi, collegato da un cunicolo fortificato (la Skifa el Kahla), alla parte bassa della città. Qui il venerdì, giorno di mercato, le ricamatrici espongono le loro opere di velluto, fili d’oro e perle fini.
Isola di Djerba/Zarzis
Di Djerba si pensa di sapere già tutto: il viaggio di Ulisse nel paradiso dei lotofagi, la presenza di una comunità ebraica, l’occupazione romana. Ci si ricorda delle spiagge di sabbia fine, della squisitezza dei suoi pesci e del colore dei suoi villaggi. Si apprezzano subito le competenze di una popolazione abituata allo scambio. A questa ben nota realtà, tuttavia, si aggiunge molto altro ancora. Per esempio il succulento sapore del dattero o della giuggiola; le sapienti gesta del vasaio o del pescatore di spugne e la suggestione data dall’arrivo delle migliaia di ebrei che ogni anno a maggio rendono onore a questo importante luogo di memoria.
Zarzis, è la più meridionale delle stazioni balneari della Tunisia. Simile a Djerba per i suoi paesaggi, l’architettura delle abitazioni, le belle spiagge di sabbia fine, essa esercita l’attrattiva di tutti i luoghi appartati del mondo.
Sud Tunisino
Tozeur

È l’oasi nella quale ristorarsi, all’estremità della distesa bianca di cristalli di sale del Chott El Jérid e delle dune che annunciano il deserto ed in cui le palme ed i giardini sono alimentati da circa duecento sorgenti. Sarà piacevole passeggiare, vagabondando nei vicoli caratteristici del quartiere Ouled El Hadef, raggiungere il parco zoologico e attardarsi nel museo delle arti e delle tradizioni popolari.
Abitazioni adornate da fregi geometrici composte da mattoni color ocra completano la bellezza di quella che è molto di più che un’affascinante città del sud.
Non lontano da Tozeur, si estende il palmeto di Nefta, con i suoi cestini traboccanti di datteri chiamati dita di luce “deglet ennour”.
Kebili
Partendo da Tozeur ed attraversando la distesa salata del Chott el Djerid, si arriva a Kebili, che annuncia la più sahariana delle oasi del sud: Douz
Douz
È un villaggio tipicamente desertico, circondato da dune di sabbia, che conserva gelosamente i suoi usi e costumi ancestrali. È la porta del deserto da cui partono i Mehari e i safari sahariani. Il mercato del giovedì, l’artigianato di pelli di dromedario, i gioielli berberi, l’allevamento del levriero del deserto, lo slughi, ne fanno un museo di tradizioni. In dicembre, ogni anno, si assiste al “Festival del Sahara”.
Matmata
È prima di tutto il nome di una tribù, ma è anche il nome del villaggio più famoso scavato nel tufo, che ospita ancora oggi popolazioni berbere. L’accoglienza è delle più calorose e gli abitanti accompagnano con piacere i visitatori a scoprire le case scavate nella roccia. Evoca paesaggi lunari, tanto che è stata eletta set della rinomata saga cinematografica “Guerre Stellari”.
Tataouine
Sorge in un aspro paesaggio di monti aridi e rocciosi, ospita oasi magnificamente curate, bianchi e fieri marabut, la moschea di Chinini.
Oasi di Montagna
Tamerza/Chebika/Mides
Partendo da Tozeur è possibile raggiungere le Oasi di Montagna, di Chebika, Tamerza Mides.
E’ possibile inoltre percorrere le gole di Selja a bordo del treno panoramico Lezard Rouge. Il Treno reale del Bey di Tunisia attraversa le gole di Selja tra deserto e canyon. Il tragitto di andata e ritorno, con partenza da Metlaoui, è di circa due ore

Tunisia
Appunti di viaggio

DOCUMENTI
Per i cittadini italiani è sufficiente la carta d’identità valida per l’espatrio unita ad un voucher attestante la prenotazione dei servizi alberghieri. In mancanza del voucher è obbligatorio il passaporto in corso con validità, con scadenza minima di 3 mesi.
Dal 25 novembre 2009 l´Italia si è adeguata alla normativa europea a tutela dei minori che non potranno più essere iscritti sul documento dei genitori. Da oggi chi deve richiedere un passaporto per i bambini deve farne uno individuale.
LINGUA
La lingua ufficiale è l’arabo, ma tutta la popolazione comprende e parla correttamente il francese. Nelle località turistiche è ben compreso anche l’italiano.
VALUTA
La valuta è il dinaro tunisino. Gli alberghi sono forniti di ufficio cambio ed accettano le principali carte di credito.
CLIMA

Tipico clima mediterraneo piacevolmentemite durante tutto l’anno. La stagione balneare va dal mese di aprile fino a novembre inoltrato. Vista l’influenza del Sahara è possibile una forte escursione termica, soprattutto a sud e nelle zone più interne.
ABBIGLIAMENTO

Sono consigliabili abiti pratici con scarpe comode e cappello per il sole soprattutto nei tour. Durante le visite alle Moschee le donne hanno l’obbligo di coprire le spalle e agli uomini non è consentito entrare con i pantaloni corti.
CUCINA

La cucina tunisina ha come alimenti base la carne ovina ed il pesce, spesso accompagnati dal couscous di semola. Le pietanze sono servite con spezie profumate, come il cumino, e salse piccanti come l’harissa, a base di peperoncino rosso. Ottima la frutta, tra cui i datteri, e i dolci. Molto diffuse bevande come il caffè alla turca e il tipico tè alla menta.
ACQUISTI
IN TUNISIA
Tappeti e Kilim, abiti tradizionali, oggetti in cuoio, monili in argento e filigrana, ceramiche in terracotta.
FOTOGRAFIE

Si ricorda che è vietato fotografare caserme, palazzi del governo e aeroporti.
VACCINAZIONI E MEDICINALI

Non è necessaria alcuna vaccinazione. Essendo un paese caldo, consigliamo oltre ai medicinali per uso personale un eventuale disinfettante per disturbi gastrointestinali.
FUSO ORARIO
Non c’è differenza di fuso orario, tuttavia quando in Italia è in vigore l’ora legale, occorre calcolare un’ora in meno rispetto all’Italia.
TELEFONO
Per raggiungere l’Italia dalla Tunisia il prefisso internazionale è 0039 seguito dal prefisso completo della località e dal numero dell’abbonato. È possibile utilizzare i telefoni cellulari.

ESCURSIONI FACOLTATIVE IN TUNISIA
Prenotabile Prima per la Garanzia dello Svolgimento

 

  • Semaforo: nessuno

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